Aprile 24

Riforma forense – Decreto del Ministero della Giustizia n. 48 dell’8 aprile 2016

Regolamento recante disciplina delle modalità e delle procedure per lo svolgimento dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione forense e per la valutazione delle prove scritte e orali

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7.4.2016 il decreto n. 48 del 25 febbraio 2016, recante il regolamento per lo svolgimento dell’esame di Stato relativo all’esercizio della professione forense, con importanti novità per i futuri candidati.

Aprile 24

Riforma forense – Decreto del Ministero della Giustizia n. 47 dell’8 aprile 2016

Regolamento recante disposizioni per l’accertamento dell’esercizio della professione forense

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7.4.2016 il decreto n. 47 del 25 febbraio 2016 in attuazione dell’art. 21 della legge n. 247/2012, con l’obiettivo di “migliorare il funzionamento concorrenziale del mercato e la competitività del sistema economico del Paese, estromettendo dal mercato dei servizi gli avvocati che eserciteranno l’attività in modo sporadico e non adeguatamente organizzato e, in definitiva, senza un sufficiente livello di professionalità”.

Marzo 22

Esame di abilitazione – Obbligo del solo voto numerico

Tar Lazio, Sez. Seconda Ter, sentenza 18.02.2016 n. 2162

Con la pronuncia in esame, il Tar Lazio ha nuovamente ratificato l’orientamento tradizionale della giurisprudenza amministrativa secondo il quale il voto numerico espresso dalle commissioni nella correzione degli elaborati dell’esame di abilitazione alla professione forense è sufficiente ad esprimere, in forma sintetica, il giudizio tecnico-discrezionale, senza bisogno di ulteriori chiarimenti.

Marzo 22

Avvocato stabilito – Non necessità del requisito della onorabilità fino all’iscrizione all’albo ordinario degli avvocati

Corte di Cassazione, Sezioni Unite, sentenza 4.3.2016 n. 4252

Il caso trae origine dal ricorso presentato da un avvocato spagnolo che si era sentito rigettare dal COA di Milano la domanda di iscrizione alla sezione speciale dell’albo degli avvocati comunitari stabiliti, per la mancanza della condotta irreprensibile (condotta specchiatissima e illibata), in quanto il richiedente era stato condannato per i reati di falso materiale e contraffazione di pubblici sigilli.

Con tale pronuncia, invece, le Sezioni Unite hanno ribaltato le precedenti decisioni accogliendo le doglianze del ricorrente che aveva rilevato come la verifica dei presupposti necessari per l’iscrizione alla sezione degli avvocati stabiliti integrasse un procedimento vincolato e come, peraltro, le vicende ostative fossero relative a periodi antecedenti all’iscrizione e, pertanto, irrilevanti.