Dalla rubrica “parola all’avvocato” di Bergamo Sera.
La Legge di bilancio 2018 introduce alcune proroghe e novità per i condomini. Vediamole nel dettaglio.
Innanzitutto ecco il “bonus verde”, ovvero la possibilità di detrarre dall’Irpef, a decorrere dal 1° gennaio 2018, il 36 per cento delle spese eseguite in favore del verde urbano. L’incentivo sarà previsto per la piantumazione o la sistemazione di prati in giardini, terrazzi, balconi e cortili, anche condominiali.
Il tetto massimo di spesa consentito in un anno per usufruire del bonus è di cinquemila euro: tutte le spese superiori non godranno di tale agevolazione. Il tetto di cinquemila euro viene calcolato non sull’immobile: questo significa che qualora un soggetto sia proprietario di più immobili, tale detrazione opererà su ciascun immobile. Per i condomini il tetto di cinquemila euro viene calcolato per ciascuna unità abitativa.
Il bonus previsto dalla Legge di bilancio va ad integrare le detrazioni attualmente esistenti del 50 e del 65 per cento, le quali riguardano soltanto gli immobili e non anche il verde urbano. Il bonus copre anche le spese relative alla progettazione ed alla manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.
Tra le novità di maggior rilievo introdotte dalla nuova Legge di bilancio vanno poi segnalati gli interventi di riqualificazione energetica combinati con quelli di riduzione del rischio sismico realizzati sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Anzitutto la detrazione delle spese relative alla riqualificazione energetica, finora pari al 70 – 75 per cento a seconda dei casi, viene incrementata sino all’80-85 per cento a seconda che gli interventi consentano il passaggio ad una o a due classi di rischio inferiore. Il tetto massimo è stato fissato a 136mila euro, vale a dire la somma dei massimali già operanti (40mila e 96mila).
Il “sisma bonus” copre, invece, tutte le spese sostenute per interventi antisismici in zone sismiche ad alta pericolosità e la detrazione riguarda i costi sostenuti a decorrere dal 1° gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2021.
Altra novità di particolare importanza riguarda la riduzione della percentuale di detrazione dal 65% al 50 per cento per le caldaie a condensazione. Nello specifico, resta l’aliquota del 50 per cento, ma qualora la caldaia sia sostituita da sistemi di termoregolazione evoluti l’aliquota viene maggiorata al 65 per cento, detrazione che si applica anche nel caso di installazione di apparecchi ibridi.