Dicembre 8

Fondi Europei per Avvocati: un’opportunità da cogliere

Si è parlato del funzionamento dell’Unione Europea, del futuro dell’Europa, di tutela di diritti umani e sopratutto di Fondi Europei per gli avvocati nel corso dell’incontro tenutosi il 27 novembre u.s. a Bruxelles presso il Parlamento Europeo a cui ha partecipato anche il nostro Presidente Carlo Foglieni.

Pochi sanno infatti che a seguito delle Raccomandazioni Europee, un emendamento approvato dal Governo ha equiparato le libere professioni alle imprese. Pertanto, sulla base di questa decisione, i professionisti possono ora accedere, indipendentemente dalla forma giuridica, ai fondi strutturali europei 2014-2020. La Commissione Europea ha inoltre adottato un piano d’azione europeo per le libere professioni che consiste un un piano di rilancio e sostegno all’imprenditorialità, un piano d’azione chiamato “imprenditorialità 2020” che ha come obiettivo quello di estendere ai professionisti i benefici già riconosciuti alle PMI e micro-imprese come ad esempio l’accesso facilitato al mercato, al credito con finanziamenti ad hoc e ai progetti promossi dal Commissione Europea. Nello specifico, è stato previsto che i piani operativi POR e POS dei fondi strutturali FSE e FERS in programma fino al 2020, siano estesi anche ai professionisti in quanto equiparati alle PMI.

A tutt’oggi tuttavia molti di detti bandi sono predisposti più per le imprese che per i professionisti e prevedono quindi requisiti di partecipazione sovente incompatibili con la libera professione impedendo così di fatto l’accesso agli avvocati ai fondi europei. Aiga sta quindi esaminando – tramite i Coordinatori Regionali – i bandi regionali al fine di elaborare una bozza di bando fatto su misura per gli avvocati da proporre ai referenti di ogni singola Regione, così da facilitare l’accesso ai fondi europei per gli avvocati .

Per poter cogliere questa opportunità e/o saperne di più sui fondi Aiga Bergamo ha attivato per i propri associati lo sportello per i fondi europei. Per info scrivere a: segreteria@aigabergamo.it

Dicembre 8

Le proposte di Aiga per i colleghi con disabilità e per l’abbattimento barriere architettoniche nei Tribunali

“SOLO SUPERANDO LE BARRIERE CULTURALI POTREMO FINALMENTE SUPERARE ANCHE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE”

Può racchiudersi in questa apparentemente semplice frase il cuore del convegno sulle disabilità e tutele giuridiche organizzato lo scorso 15 novembre da Aiga Bergamo in collaborazione con la Fondazione Aiga Tommaso Bucciarelli, Comune di Bergamo, CONI Lombardia, Aribi – Associata FIAB di Bergamo, Confartigianato Imprese Bergamo, Comitato Pari Opportunità di BergamoAssociazione Disabili Bergamaschi, MUBE., magistralmente moderato dal Collega Enrico Cortesi.

Non solo, successivamente al convegno, il 29 novembre 2018 AIGA ha poi presentato dinnanzi al CNF, alla Commissione Pari Opportunità ed a tutti i CPO Territoriali – per il CPO di Bergamo era presente anche la nostra Vicepresidente  Elena Gambirasio –  il progetto per i colleghi con disabilità.

La Commissione intende partire già da subito per la creazione della sottocommissione per l’abbattimento delle barriere architettoniche nei vari Tribunali d’Italia. A tal fine, verso metà dicembre vi sarà una nuova riunione per mettere a punto i dettagli.

Per quanto riguarda la creazione dei fondi, erano presenti per Cassa, la Coordinatrice della Commissione Pari Opportunità, la Collega Cecilia Barilli ed il collega Gian Galeazzo Monarca i quali si sono mostrati da subito entusiasti dell’iniziativa; con gli stessi è stato poi aperto un confronto sulle varie problematiche attinenti alla creazione dei “fondi”.

Dopo ampio e costruttivo dibattito siamo giunti ad una soluzione condivisa e cioè la creazione di 2 bandi proposti da Aiga, Fondazione e CNF: il primo avente ad oggetto un “contributo per lo studio sulle normative regionali e sulle offerte di servizi per la Disabilità nella vita professionale dell’avvocato”; il secondo, un “contributo per lo studio sulle normative regionali e sulle offerte di servizi per la Disabilità nell’ambito familiare dell’avvocato” 

Questi due bandi permetteranno a Cassa di intervenire, fino all’esaurimento dei fondi, in maniera integrale a favore del collega disabile, qualora non vi siano leggi regionali che offrano servizi nella vita professionale del collega o del collega con disabili in famiglia e di intervenire integrando qualora il contributo vi sia. Credo che questo sia stato un ottimo risultato. Non resta altro che iniziare il lavoro per i bandi e presentarli a Cassa per il 2019.

Dicembre 8

Esame di Stato per Avvocato: Aiga chiede la proroga dell’obbligo di frequentazione dei corsi di formazione

Dopo aver ottenuto la proroga dell’entrata in vigore del “nuovo” esame di abilitazione alla professione forense sino al 2020, AIGA chiede la proroga anche dell’obbligo di frequentazione dei corsi di formazione di cui al D.M. n. 17/2018 attuativo dell’art. 43 della Legge n. 247/2012 per i giovani praticanti avvocati che intendono sostenere l’esame di abilitazione.

Con la legge di conversione del D.L. n. 91/2018 (cd. “Milleproroghe”) è stato infatti modificato l’art. 49, comma 1, L. n. 247/2012 che ha fatto slittare al 2020 l’operatività delle norme relative al “nuovo” esame, alla cui preparazione sono finalizzati i corsi di formazione, circostanza che rende quanto mai opportuno un allineamento con l’entrata in vigore delle relative norme.

E’ noto che, con provvedimento n. 01680/2018, il Consiglio di Stato abbia espresso parere favorevole ad una richiesta, formulata dal Ministero della Giustizia, di rinviare di un biennio l’operatività del Regolamento di cui al citato D.M. n. 17/2018. Al suddetto parere del Consiglio di Stato, ad oggi, non è però seguito alcun provvedimento che sospenda la piena operatività del Regolamento, circostanza che sta causando forti disagi ai giovani praticanti che non ricevuto risposte univoche dagli Ordini e/o dagli organismi organizzatori delle varie Scuole Forensi. Aiga ha quindi sollecitato il Ministro della Giustizia Bonafede ad adottare con urgenza un provvedimento che sancisca il rinvio dell’entrata in vigore del suddetto Regolamento. 

Dicembre 8

PCT, PAT e PTT: Le proposte di Aiga

 In relazione all’attuale diversità di procedure telematiche in ambito processuale civile (PCT), amministrativo (PAT) e tributario (PTT) AIGA sollecita:

  1.  l’individuazione una piattaforma comune per i processi civile, amministrativo e tributario telematico, nella quale sia previsto, per tutti gli operatori del diritto, un unico sistema di autenticazione e di firma, semplificato ma al tempo stesso sicuro, ad esempio attraverso il sistema S.P.I.D., così da ridurre i costi del sistema giustizia ed ottimizzare la fruibilità dei servizi telematici offerti agli operatori.
  2. L’adozione di un sistema di deposito mediante upload diretto sui server preposti, sostitutivo dell’attuale sistema di deposito mediante PEC, nell’ottica di dare maggior certezza alle procedure di deposito degli atti telematici, responsabilizzando gli operatori esterni ed alleggerendo il carico di lavoro degli operatori di cancelleria, di sollecitare l’adozione, all’interno della suddetta piattaforma comune.
  3. La costituzione di un tavolo trasversale sul processo telematico, civile, amministrativo e tributario, a cui parteciperanno le rappresentane istituzionali e associative degli operatori del diritto, finalizzato ad individuare le più corrette e condivise modalità di attuazione di quanto previsto ai precedenti punti 1) e 2).

 

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