Maggio 19

Compenso professionale garantito: una questione di dignità!

Continua la battaglia di Aiga per la previsione di un “compenso minimo garantito”. Dopo l’abolizione della tariffe ad opera del cd. “decreto Bersani”, anche a causa della grave crisi economica, i redditi dei professionisti (soprattutto dei giovani) si sono dimezzati. Molti sono inoltre i Colleghi e le Colleghe che si vedono costretti a chiedere compensi irrisori pur di lavorare. Ad aggravare la situazione vi è poi l’obbligo del preventivo che, di fatto, ha portato molti Colleghi e Colleghe ad applicare sconti sul compenso preventivato: un gioco al ribasso (rectius, al massacro) che naturalmente non fa bene alla nostra categoria.

Nel corso del focus Nazionale Aiga sul equo compenso tenutosi a Cassino lo scorso marzo avevamo presentato al sottosegretario al Ministero della Giustizia On.le Jacopo Morrone la proposta di disegno di legge sul compenso professionale garantito predisposta dal Collega Francesco Colapaoli della Giunta Nazionale.

Il sottosegretario Morrone – nel rispondere alle incalzanti richieste provenienti dalla giovane avvocatura – aveva garantito l’istituzione di un tavolo ministeriale per l’equo compenso in cui si sarebbe discusso anche la proposta di Aiga.

Ebbene lo scorso 2 aprile il sottosegretario ha incontrato i Consigli Nazionali degli Ordini e Collegi professionali per attivare un tavolo tecnico al fine di arrivare a un perfezionamento organico della misura dell’equo compenso composto da tecnici indicati dagli stessi Ordini, ivi compresa la previsione di un compenso professionale garantito.

Un altro passo avanti a tutela dell’avvocatura, giovane e meno giovane!!!! Un compenso equo per una professione più dignitosa!

Maggio 19

Recupero compenso professionale, la proposta di Aiga

Lo scorso anno il Congresso Nazionale Straordinario di Bari aveva approvato per acclamazione la mozione presentata dalla nostra sezione relativa alla richiesta di estensione del procedimento sommario “speciale” di cognizione ex art. 14 D. Lgs. n. 150/2011 anche per il recupero del compenso dell’avvocato relativo all’attività professionale stragiudiziale, giudiziale penale e amministrativa, nonché prestata dinnanzi ai giudici speciali. Tale mozione nasceva dall’esigenza di uniformare, dopo l’entrata in vigore n. 150/2011 come interpretato dalla Sezioni Unite della Cassazione con la sentenza n. 4.485 del 23/2/2018,  le procedure per il recupero del compenso senza alcuna differenziazione circa la tipologia di attività professionale svolta.

Al fine di dare attuazione alla predetta mozione, su incarico della Giunta Nazionale, il nostro consigliere Carlo Foglieni ha predisposto l’allegata proposta di disegno di legge al Parlamento Italiano che verrà discussa al prossimo Consiglio Direttivo Nazionale di Prato del 25 maggio p.v., per essere poi presentata  – in caso di approvazioni – nei competenti tavoli ministeriali.

Aiga: fatti, non parole!!!

 

 

 

 

 

Maggio 19

Aiga, Segnalazione violazione equo compenso

L’Associazione Italiana Giovani Avvocati, rilevata la diffusa violazione della normativa inerente l’equo compenso di cui all’art. 13 bis della Legge Professionale Forense, intende promuovere un servizio di segnalazione anonima delle citate violazioni attraverso il modulo che segue. La compilazione è riservata a Soci AIGA titolari di convenzione, anche in forma associata, o che siano collaboratori o colleghi di studio del titolare della convenzione purché abbiano esatta, certa e diretta conoscenza della violazione dell’art. 13 bis della L. n.247/2012.

Il modulo è totalmente anonimo ed in alcun modo sarà possibile identificare chi ne esegue la compilazione. Tale garanzia è volta a facilitare la partecipazione al sondaggio. La compilazione del modulo comporta la risposta a poche e semplici domande, tutte necessarie per poter garantire, nonostante l’anonimato, minime affidabilità e concretezza del sondaggio. Si ringrazia per la collaborazione.  Per scaricare il modulo clicca Modulo equo compenso definitivo

Maggio 19

Concluso il progetto sperimentale di Aiga Bergamo “un’ora di legalità”

“Educare ad essere consapevoli per poter consapevolmente decidere del proprio futuro”

Si conclude con la visita al Tribunale di Bergamo e la partecipazione a due udienze penali il progetto sperimentale “un’ora di legalità” rivolto agli studenti del Scuola secondaria di secondo grado “Leonardo da Vinci” organizzato da Aiga Bergamo in collaborazione con LibreItalia, Aribi – Associazione per il Rilancio della Bicicletta, Amici dell’Orto Botanico di Bergamo ‘Lorenzo Rota’ Valle della Biodiversità, Associazione Disabili Bergamaschi.

Uno speciale ringraziamento alla referente della commissione “avvocato a scuola” Erika Trio per l’organizzazione del progetto, nonché al Giudice Dr. Bianca Maria Bianchi per la disponibilità e per la collaborazione alla buona riuscita del progetto.

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