Settembre 7

26/9/2019: Convegno sulla mediazione ambientale dei conflitti ambientali e paesaggistici: dalla sperimentazione alla proposta di legge.

L’evento – che si terrà a Roma, Piazza Minerva n. 38, presso la Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” su iniziativa dell’On. Alessandra Gallone –  è organizzato dall’Associazione Italiana Giovani Avvocati in collaborazione con l’organismo di mediazione Resolutia Gestione delle controversie, dal WWF, da Landscape Festival I Maestri del passaggio e da Systasis Centro studi per la prevenzione e composizione dei conflitti ambientali e si propone di presentare lo strumento della mediazione per gestire i conflitti ambientali.

La sperimentazione dell’istituto  è stata avviata dalla Camera Arbitrale di Milano nel 2015 con la partecipazione di diverse fondazioni ed associazioni di categorie (Fondazione Cariplo, Camera di Commercio di Milano, Monza-Brianza e Lodi, Assolombarda, Confcommercio, AssoRinnovabili, Fondazione AEM – Gruppo A2A, FISE Assoambiente, Fise Unire) e con la partecipazione del Comune di Milano e della Regione Lombardia.

Da tale sperimentazione è infatti emerso che l’uso delle tecniche di mediazione può effettivamente agevolare la risoluzione di alcuni conflitti ambientali, anche complessi, favorendo l’incontro ed il confronto diretto delle parti, focalizzando l’attenzione sul problema concreto da cui origina il conflitto e sui reali interessi delle parti, consentendo di discutere anche delle modalità operative cui intervenire ai fine della composizione della lite, facilitando soluzioni raggiungibili in tempi rapidi e con costi minori.

Nel corso della sperimentazione sono emerse, per contro, alcune criticità soprattutto nell’ambito delle controversie ambientali che coinvolgono le Pubbliche Amministrazioni e ricadono nella giurisdizione amministrativa. È emersa in particolare da un lato la “diffidenza” delle Pubbliche Amministrazioni a ricorrere allo strumento della mediazione per la soluzione dei conflitti ambientali e dall’altro lato la tendenza delle stesse a non partecipare alla mediazione, seppur formalmente convocate, e ciò – tra le varie ragioni – per l’assenza di una normativa che legittimi la Pubblica Amministrazione all’instaurazione di una procedura di mediazione per la soluzione dei conflitti ambientali.

Per superare tale criticità Aiga, Resolutia, WWF, Landscape Festival I Maestri del Paesaggio e Systasis Centro Studi hanno quindi predisposto una proposta di legge per l’introduzione della mediazione dei conflitti ambientali e paesaggistici che verrà presentata in occasione del convegno.

Settembre 7

27/9/2019: Focus Nazionale Aiga a Matera sulla “Deontologia”

Si svolgerà venerdì 27 settembre 2019 il “FOCUS NAZIONALE DI DEONTOLOGIA”, organizzato dall’AIGA sezione di Matera, presso il Cineteatro “Guerrieri” ex Comunale -Piazza Vittorio Veneto n. 23.

Il programma, che vede ben incastonarsi sia i lavori – con nomi assolutamente eccellenti – sia momenti di convivialità nella splendida Capitale della cultura, comincerà alle ore 9:30 con gli indirizzi di saluto; seguiranno alle ore 10.30 l’inizio dei lavori; per le ore 13:00 è previsto un light lunch e subito dopo la riprese dei lavori fino alle 18:30.

Per iscrizioni compilare il form: iscriviti

Settembre 7

AIGA denuncia l’avviso di ANAS S.p.A. per la tutela legale dei dipendenti: “imbarazzante, anzi inqualificabile”.

L’Aiga ha chiesto l’immediata revoca dell’avviso per la costituzione di un elenco di Avvocati del libero Foro per la tutela legale di dipendenti/dirigenti visto che, ancora una volta, si assiste all’inserimento di requisiti penalizzanti per i giovani professionisti, come sono da considerarsi l’iscrizione all’albo per il patrocinio innanzi alle Giurisdizioni Superiori e l’aver maturato un’anzianità professionale di ben 15 anni.

I due requisiti, congiuntamente, lungi dall’essere giustificati dalle necessità dell’Ente, non costituiscono garanzia di professionalità e si risolvono nell’impedire semplicemente l’iscrizione all’elenco dei giovani Professionisti.
“È intollerabile che bandi e/o avvisi per l’affidamento dei servizi legali siano licenziati in spregio alle disposizioni di legge e alle linee guida in materia, con il chiaro intento di penalizzare i giovani Professionisti”, dichiara il Presidente Vermiglio.

L’Aiga manifesta il proprio sdegno per la parte dell’avviso relativa ai cd. requisiti preferenziali che il Presidente Vermiglio non esita a definire “imbarazzante, anzi inqualificabile“.
Dalla lettura dell’avviso emerge infatti che costituisce titolo preferenziale per l’iscrizione, oltre alla docenza universitaria, anche l’essere membro o Presidente di organismi forensi quali i Consigli dell’Ordine, i Consigli Distrettuali di disciplina e Consiglio Nazionale Forense.

Mi aspetto una dura, corale ed inequivocabile presa di posizione da parte di tutte le componenti dell’avvocatura affinché sia chiarito che far parte delle nostre Istituzioni non può attribuire alcun punteggio per la partecipazione a bandi e/o avvisi perché servizio che viene svolto solo ed esclusivamente in favore della categoria rappresentataAuspico che finalmente i criteri per la partecipazione a bandi e/o avvisi rispecchino la volontà degli Enti di ricercare la prestazione professionale più qualificata possibile nel rispetto del principio dell’equo compenso e della dignità e decoro del Professionista garantendo anche ai giovani la possibilità di partecipare e non, come sembrerebbe nel caso specifico, che si possano interpretare in malcelate offerte di lavoro confezionate su misura per qualcuno”, prosegue Vermiglio, il quale conclude dichiarando che “Aiga vigilerà affinché ogni procedura per l’affidamento dei servizi legali avvenga sempre nel rispetto delle disposizioni di legge e delle linee guida emanate, a tutela della dignità e del decoro dei Professionisti e nell’interesse della giovane Avvocatura”.

Settembre 7

La risposta di ANAS Spa alle proteste dell’avvocatura: modificato l’avviso per la tutela legale dipendenti

Verso la modifica dell’avviso con riguardo esclusivamente al requisito preferenziale delle cariche rivestite in CNF, COA e CDD. Rimane il requisito dei 15 anni di iscrizione all’albo e alle magistrature superiori, assolutamente penalizzanti per la giovane Avvocatura, in quanto, al contrario di quanto sostiene Anas, non costituiscono assolutamente “elementi oggettivi di valutazione”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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