Affermare un nuovo paradigma di mercato legale per gli enti pubblici e privati: aperto, trasparente, fondato sulla professionalità e sulla digitalizzazione. Per rispettare appieno le norme vigenti e creare valore promuovendo le best practice. È questo, in sintesi, l’obiettivo del “Protocollo d’intesa” sul “Mercato Legale 4.0”. Si tratta di un documento redatto e siglato da tre importanti attori del mondo legale italiano: A.N.U.T.E.L. (Associazione con oltre 4.500 soci attiva nel supporto agli enti pubblici in materia di tributi locali), AIGA (Associazione con oltre 12.000 soci attiva nella tutela degli interessi dei giovani avvocati) e 4cLegal (la società che ha creato in Italia le prime piattaforme per la gestione di albi e beauty contest digitali nel settore legale).

Diciassette pagine per mettere nero su bianco i cinque elementi fondanti dell’acquisto di servizi legali “a regola d’arte”. Tre principi: professionalità, tracciabilità e trasparenza, apertura e concorrenza. E due processi operativi proposti: l’accreditamento – ossia la creazione di un albo, o panel, di Avvocati qualificati di cui potersi avvalere; e l’adozione di un confronto concorrenziale (il cosiddetto “beauty contest”) tra gli Avvocati accreditati per scegliere quello che offre le migliori competenze a un prezzo di mercato, una garanzia sia per la domanda sia per l’offerta.

Sembra tutto semplice, e, soprattutto, logico. Ma è sufficiente un breve sguardo alla cronaca in materia di incarichi legali, soprattutto nella Pubblica Amministrazione (ma non solo) per capire che la strada da fare, in questo settore produttivo cruciale per il Paese, è ancora molta. Con il lancio del Protocollo d’intesa, ANUTEL, AIGA e 4cLegal chiamano a raccolta le sigle del mondo dell’avvocatura, dell’impresa e della pubblica amministrazione che vogliono un mercato legale davvero 4.0. Il documento, infatti, è aperto: il lancio non è un punto di arrivo, ma di partenza per generare consenso e vero cambiamento.

Per scaricare il protocollo clicca Protocollo_ANUTEL-AIGA-4cLegal_def

A seguito dell’incontro tenutosi a Roma lo scorso 4 dicembre 2019 della delegazione Aiga Bergamo – composta dalla Presidente Elena Gambirasio, dal segretario Lorenzo Santaniello e dal consigliere Carlo Foglieni – con il capogruppo della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati l’On.le Devis Dori finalmente le gravi difficoltà in cui versa il nostro Tribunale determinata dalla carenza di organico del personale amministrativo e dei magistrati sono approdate anche ai tavoli ministeriali.

A breve infatti – grazie proprio all’interessamento dell’On.le Devis Dori – si terrà a Roma l’incontro tra il Presidente del Tribunale di Bergamo Dr. Cesare De Sapia e la Presidente dell’Ordine Francesca Pierantoni con il sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia On.le Vittorio Ferraresi per discutere i problemi che affliggono il nostro tribunale. In vista dell’incontro, nei prossimi giorni l’On.le Devis Dori incontrerà inoltre il personale amministrativo ed i presidenti di tutte le altre associazioni forensi locali.

Siamo naturalmente consapevoli che c’è ancora molto da fare e che i problemi potranno essere risolti solamente a seguito di forti investimenti economici e di personale da parte del Ministero, ma non abbasseremo ovviamente la guardia e continueremo a farci promotori di ulteriori iniziative affinché il Foro bergamasco abbia l’attenzione che merita nelle sedi ministeriali.

Il 4 dicembre 2019 nel corso dell’incontro tenutosi a Roma con i Deputati del Movimento 5 Stelle membri della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, la Presidente Elena Gambirasio, il segretario Lorenzo Santaniello e il consigliere Carlo Foglieni hanno segnalato al capogruppo On. Dori Devis, avvocato del Foro di Bergamo, la grave situazione in cui versa il nostro Tribunale a causa della carenza del personale amministrativo e di magistrati giudicanti e le gravi ripercussioni che tale carenza provoca al regolare svolgimento della professione. Hanno quindi invitato il Collega a rappresentare tale criticità in sede governativa affinché, in occasione della distribuzione degli organici, il Foro bergamasco abbia l’attenzione che merita.

Nel corso dell’incontro sono state analizzate inoltre con i deputati le riforme in corso e affrontati i principali temi al centro del dibattito (modifiche legge professionale, riforma esame di Stato, compenso minimo obbligatorio, patrocinio a spese dello Stato e specializzazioni).

L’AIGA ha inviato a tutti i componenti della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati una proposta di emendamento avente ad oggetto la nuova disciplina di iscrizione nell’albo speciale per il patrocinio avanti alle giurisdizioni superiori.
Con la proposta di emendamento si chiede:
1) una modifica normativa che preveda la possibilità di iscrizione all’albo per il Patrocinio innanzi alle Giurisdizioni superiori, nel rispetto della normativa previgente, per tutti coloro i quali erano iscritti all’albo degli Avvocati al momento dell’entrata in vigore della vigente legge professionale (2012);
2) in subordine: un emendamento contenente la previsione di un’ulteriore proroga del regime transitorio per la iscrizione nell’albo speciale per il patrocinio avanti alle giurisdizioni superiori.

Per scaricare la proposta di emendamento completa clicca proposta emendamento cassazionisti