Marzo 2

CONSULTA NAZIONALE PRATICANTI: Aiga Bergamo presente!

Nel corso del Consiglio Direttivo Nazionale di Torino è stata costituita la Consulta Nazionale dei Praticanti, fortemente voluta anche da Aiga Bergamo dopo la positiva esperienza vissuta con la costituzione della Consulta locale.

E’ un grande orgoglio per la nostra sezione la nomina della nostra tesoriera Dr.ssa Federica Oldani quale componente del direttivo della nuova Consulta Nazionale a cui va il nostro grande “in bocca al lupo” per l’importante e delicato compito assegnatole, quello di portare le istanze dei giovani praticanti nelle sedi ministeriali.

Un obiettivo raggiunto che sarà il punto di partenza per dare voce in maniera corale ed ancora più incisiva ai diritti ed esigenze dei giovani praticanti.

Spesso ci si dimentica di esserlo stati e questo può rappresentare un limite. L’entusiasmo che a volte lasciava il posto alla stanchezza e allo scoramento. E i dubbi sul futuro. Perché diciamocelo: la pratica forense è dura e spesso senza alcuna tutela. La Consulta Nazionale dei praticanti costituisce quindi un importante passo in avanti verso una piena tutela dei giovani che, con sempre maggiore difficoltà, si affacciano alla professione forense. 

Marzo 2

AIGA partecipa al tavolo tecnico sulla riforma del processo penale

Il 26 febbraio 2020 il Presidente di AIGA Antonio De Angelis e la Tesoriera Valeria Chioda hanno preso parte, insieme ai rappresentanti di #CNF, #OCF ed #UCPI, al tavolo tecnico sulla
Riforma del Processo Penale , convocato dal Ministro Alfonso Bonafede.

L’AIGA ha evidenziato le numerose criticità contenute nel disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 15 febbraio 2020. Il Ministro, ferme le prerogative del Parlamento, ha espresso disponibilità alla riapertura del dialogo in ordine a tutte le criticità evidenziate sino ad ora da tutte le componenti dell’avvocatura.

Nel corso dell’incontro è stata altresì ribadita la distanza tra l’avvocatura ed il Ministero in materia di prescrizione.

Marzo 2

COMMISSIONE BANCHE: Aiga contro la decisione di non pagare gli avvocati per la consulenza

L’AIGA esprime disappunto in ordine alla possibile adozione da parte della Commissione d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario di un nuovo regolamento che – in contrasto con quello in precedenza adottato – preveda la possibilità di avvalersi della collaborazione gratuita di professionisti esterni.

La previsione contenuta nel nuovo Regolamento” afferma il Presidente Nazionale AIGA Avv. Antonio De Angelis “è in palese contrasto con le norme in materia di Equo Compenso per i Professionisti che il Parlamento ha approvato due anni fa e che tutti i Parlamentari affermano di voler salvaguardare. Ringrazio il () per aver preteso ed ottenuto un rinvio della votazione, evitando al Parlamento una figuraccia”.

L’AIGA auspica che la Commissione d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario voglia rivedere il Regolamento in senso conforme alla vigente legge sull’Equo Compenso, nell’interesse della dignità e del decoro di tutti i professionisti.

Marzo 2

BANDO INAIL SELEZIONE AVVOCATI: Aiga ne chiede l’annullamento.

L’Aiga chiede l’immediato annullamento dell’avviso del 20 gennaio 2020 con il quale l’Istituto Nazionale contro gli Infortuni sul Lavoro, attraverso una procedura di selezione, intende individuare cinque avvocati del foro di Roma che assumano la rappresentanza e la difesa dello stesso Istituto in cause attive e passive aventi ad oggetto le voci retributive, diverse dallo stipendio tabellare, da considerare ai fini del computo nel trattamento di fine servizio (TFS) dei propri dipendenti medici e avvocati per la tutela legale di dipendenti/dirigenti.

Si assiste ancora una volta all’inserimento di requisiti penalizzanti per i giovani professionisti, quali l’obbligo di iscrizione all’albo per il patrocinio innanzi alle Giurisdizioni Superiori da almeno 8 anni e l’aver maturato un’anzianità professionale di ben 20 anni. I due requisiti congiuntamente impediscono l’iscrizione all’elenco dei giovani Professionisti e non costituiscono garanzia di professionalità per l’Ente.

L’Aiga manifesta il proprio sdegno per l’ennesimo avviso discriminatorio per la giovane avvocatura. Denuncia inoltre l’assenza di impegno da parte degli Enti nel ricercare la prestazione professionale più qualificata possibile nel rispetto del principio dell’equo compenso, della dignità e del decoro della categoria.

L’Aiga da sempre vigila affinché ogni procedura per l’affidamento dei servizi legali avvenga nel rispetto delle disposizioni di legge e delle linee guida emanate a tutela della dignità e del decoro dei Professionisti e nell’interesse anche della giovane Avvocatura.

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