Si è svolto il 30 aprile 2024 presso la Sala del Refettorio della Biblioteca della Camera dei Deputati il convegno dal titolo “La disabilità nel [del] sistema della giustizia” in cui l’AIGA ha illustrato, alla Ministra per le disabilità Alessandra Locatelli e ai parlamentari presenti, la proposta di legge per l’introduzione in favore dell’accesso agli spettacoli e agli eventi culturali per le persone con disabilità.
È stato inoltre presentato il “Progetto Disabilità” finalizzato a monitorare le normative nazionali e regionali in tema di disabilitò e le relative applicazioni, nonché alla redazione di un report sulla base dell’indagine svolta, così da individuare misure concrete per il superamento delle barriere, non solo architettoniche, che ad oggi non consentono un libero accesso al sistema giustizia ai professionisti e e ai cittadini con disabilità. È stato altresì presentato il corso di alta formazione in tema di “Diritto Antidiscriminatorio per la tutela delle persone con disabilitò. Analisi normative e metodologie pratica”, organizzato dalla Fondazione AIGA Tommaso Bucciarelli e dalla casa editrice La Tribuna, finalizzato a fornire ai giovani avvocati nuove competenze per promuovere e garantire i diritti delle persone con disabilità e a creare, al contempo, nuove opportunità professionali.

Testo integrale del comunicato stampa qui: https://www.aiga.it/comunicati/aiga-presenta-alla-ministra-locatelli-le-proposte-in-tema-di-disabilita-2/

Nella mattinata del 16 aprile scorso, la delegazione AIGA costituita dagli Avv.ti Adamo Logrieco e Alessandro Edmondo Martinuzzi è stata ricevuta all’audizione presso la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, per illustrare le osservazioni dell’Associazione sullo schema del decreto correttivo della Riforma Cartabia in ambito civile.
AIGA ha espresso il proprio favore per l’Atto governo n. 137 relativo alle finalità di coordinamento normativo, ulteriore avanzamento della digitalizzazione della giustizia e di semplificazione generale, formulando, in particolare, proposte per prevenire distonie e promuovere maggiormente l’uso delle notifiche telematiche, assicurare l’ascolto delle parti prima di assumere decisioni in rito, nonché per adottare norme transitorie per l’avvio del nuovo rito unico in materia di famiglia, tenendo conto delle difficoltà di implementazione del PCT presso il Tribunale per i Minorenni.
Sono state infine evidenziare le prassi attualmente seguite dai tribunali nell’applicazione dell’art. 492bis c.p.c. e nel ricorso alle “udienze-filtro” nel diritto di famiglia.
L’Associazione ringrazia la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, presieduta per l’occasione dell’Avv. Pietro Pittalis, per l’attenzione mostrata alle proposte della giovani avvocatura, auspicando che vengano accolte.

Testo integrale delle osservazioni presentate al seguente link: https://www.aiga.it/documenti/osservazioni-sullo-schema-di-decreto-legislativo-recante-disposizioni-integrative-e-correttive-al-decreto-legislativo-n-149-2022-di-attuazione-della-legge-delega-n-206-2021

Nella giornata del 15 aprile scorso, l’Associazione Italiana Giovani Avvocati, con la propria delegazione guidata dal presidente Carlo Foglieni, ha incontrato il Presidente di Cassa Forense Valter Militi.
Nel corso dell’incontro, l’AIGA ha illustrato le proprie proposte di riforma del sistema previdenziale per un nuovo patto generazionale, sintetizzate in undici punti concretamente attuabili volti a rimuovere le sperequazioni previdenziali tra le giovani venerazioni di avvocati e quelle dei colleghi e colleghe prossimi alla pensione o già pensionati.
Tra le proposte vi sono l’applicazione del sistema contributivo e la riduzione del contributo minimo soggettivo per tutti gli avvocati, senza distinzione, nonché una serie di misure indirizzate a praticanti e neo avvocati, tra le quali l’esonero dal versamento dei contributi minimi soggettivi per i primi tre anni di iscrizione, l’esonero dal contributo integrativo durante il praticantato e per cinque anni dall’iscrizione a Cassa, il dimezzamento nel successivo quadriennio se l’iscrizione avviene prima dei 35 anni e maggiori agevolazioni per esercitare il diritto al riscatto degli anni di pratica e degli studi universitari.
Per compensare queste misure indirizzate ai più giovani, AIGA propone, oltre all’applicazione del sistema contributivo, l’aumento del contributo di solidarietà per gli avvocati con reddito professionale superiore ai 180.000 euro e l’innalzamento dell’aliquota per il calcolo del contributo soggettivo degli avvocati pensionati attivi.

Testo integrale del comunicato stampa qui: https://www.aiga.it/comunicati/aiga-cassa-forense/

Aiga esprime la propria soddisfazione nell’apprendere la notizia della presentazione della proposta di legge n. 1753 sul contratto di rete tra professionisti, a prima firma dell’On.le Jacopo Morrone, fortemente voluta dalla giovane avvocatura.
“È oramai un dato di fatto – precisa il Presidente Carlo Foglieni – che negli ultimi decenni lo studio mono-professionale, caratterizzato dalla figura unica del titolare di studio, sia entrato in crisi. Ciò per due principali ragioni: in primo luogo, l’applicazione nel settore dei servizi legali delle logiche del libero mercato, con conseguente maggiore concorrenza dovuta anche al numero degli avvocati; in secondo luogo, la proliferazione incontrollata della normativa, con la conseguente necessità di una preparazione specializzata, il forte aumento della domanda di servizi legali sempre più specifici e la correlativa diminuzione di lavoro per i Colleghi generalisti e non specializzati. Ne discende la necessità per gli avvocati di oggi e di domani di aggregarsi, anche con altri professionisti, specializzandosi, innovando e aggregandosi in “studi multiprofessionali”.
Bene quindi la presentazione della proposta di legge che raccoglie le istanze dell’AIGA e di cui si discuterà domani in occasione del nostro Consiglio Direttivo Nazionale, che si terrà a Udine nelle giornate di venerdì e sabato, dedicato proprio alle “reti di impresa”.

Il tema della rete tra professionisti è stato oggetto anche del Consiglio Direttivo Nazionale svoltosi a Udine tra il 12 e il 13 aprile scorsi, a prendervi parte, tra gli altri, i deputati del Pd Debora Serracchiani e di FdI Andrea Bertoldi e il presidente di Confprofessioni Gaetano Stella.