Corte di Cassazione, Sezioni Unite, sentenza 4.3.2016 n. 4252
Il caso trae origine dal ricorso presentato da un avvocato spagnolo che si era sentito rigettare dal COA di Milano la domanda di iscrizione alla sezione speciale dell’albo degli avvocati comunitari stabiliti, per la mancanza della condotta irreprensibile (condotta specchiatissima e illibata), in quanto il richiedente era stato condannato per i reati di falso materiale e contraffazione di pubblici sigilli.
Con tale pronuncia, invece, le Sezioni Unite hanno ribaltato le precedenti decisioni accogliendo le doglianze del ricorrente che aveva rilevato come la verifica dei presupposti necessari per l’iscrizione alla sezione degli avvocati stabiliti integrasse un procedimento vincolato e come, peraltro, le vicende ostative fossero relative a periodi antecedenti all’iscrizione e, pertanto, irrilevanti.