Secondo l’AIGA, Associazione Italiana Giovani Avvocati, i recenti fatti di cronaca aventi ad oggetto la pubblicazione di alcune imbarazzanti conversazioni a mezzo chat tra magistrati evidenziano l’urgente necessità di procedere ad una radicale riforma del Consiglio Superiore della Magistratura.
“L’obiettivo della riforma” afferma l’Avvocato Antonio De Angelis, Presidente Nazionale AIGA “deve essere quello di garantire una piena autonomia e indipendenza della Magistratura, attraverso meccanismi in grado di attuare una netta separazione tra politica e magistratura”.
“Occorre anzitutto porre fine al fenomeno del correntismo giudiziario, attraverso una radicale riforma del sistema elettivo del CSM” prosegue l’Avvocato Valeria Chioda, Tesoriere Nazionale AIGA. “La riforma del CSM” concludono De Angelis e Chioda “deve costituire una assoluta priorità del tavolo sulla Giustizia annunciato dal Ministro Bonafede”.