Il prossimo 24 maggio 2016 presso la Sala Traini del Credito Bergamasco in Bergamo, via San Francesco d’Assisi n. 4, la Commissione di diritto penale di Aiga Sezione di Bergamo ha organizzato ed offre ai Colleghi un evento formativo su un tema di stretta attualità: “Il terrorismo islamico nel diritto penale“.
Il giornalista de “La Repubblica” dott. Paolo Berizzi modererà l’incontro, a cui hanno aderito i massimi esperti nazionali su questi temi: il Dott. Maurizio Romanelli, Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica di Milano, Coordinatore del IV Dipartimento Terrorismo ed attività eversive – pool reati informatici; l’Avv. Pietro Antonio Traini, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Milano, Presidente della Commissione Rapporti Internazionali C.O.A. Milano, e l’Avv. Vittorio Platì, Avvocato penalista del Foro di Catanzaro, cassazionista, esperto di terrorismo islamico.
Gli argomenti trattati saranno di assoluto interesse sia sotto il profilo giuridico che sociale:
Lotta al terrorismo di matrice islamico-fondamentalista. Comparazione modelli di procedura penale e sostanziale nei paesi arabi. Dalla deprivazione totale dei diritti (tortura, detenzione a tempo indeterminato, ecc.) al bilanciamento della lotta al terrorismo con le libertà fondamentali costituzionalmente garantire. Creazione di un altro diritto penale: il diritto penale del nemico? (Jakobs)
Profili sostanziali
Nozione di terrorismo e di associazione terroristica nel diritto penale italiano. Delitto politico, finalità di terrorismo e soggettivizzazione delle fattispecie. Condizioni di detenzione e rispetto dei diritti fondamentali. Le misure di prevenzione personali
Profili processuali
Strumenti processuali speciali (intercettazioni, perquisizioni, cautelari). Il ruolo dei servizi segreti e lo scambio di informazioni con l’autorità giudiziaria. Modalità di interrogatorio e divieto di tortura. Extraordinary rendition.
Sono aperte le iscrizioni per i Colleghi del Foro tramite la piattaforma Sfera. L’evento è stato accreditato per la formazione continua con n. 3 crediti formativi in materia di diritto penale.
